EA 7347 HISTARA

Histoire de l’art,

des représentations et de

l’administration en europe

Da Bologna all’Europa

Artisti bolognesi in Portogallo (secoli XVI-XIX)
Auteur(s)
Co-Auteur(s)
ANSELMI Gian Mario ; ANTONUCCI Micaela ; BRAGA ABECASIS Maria Isabel ; CECCARELLI Francesco ; DE BENEDICTIS Angela ; DESWARTE-ROSA Sylvie ; GONÇALVES MARQUES Cátia ; GUIDOTTI MAGNANI Daniele Pascale ; LEGGIO Claudio ; LOBO Rui ; MALCHER DE ARAÚJO Renata ; MOREIRA Rafael ; PIGOZZI Marinella ; RAGGI Giuseppina ; ROVERSI-MONACO Fabio ; SOARES CARNEIRO Luís ; SOROMENHO Miguel.
Directeur(s)
Co-Directeur(s)
ANTONUCCI Micaela
Année de parution : 2017
348p., 22 × 21,5 cm, ISBN 878-88-6923-244-2, 60 €
Bononia University Press, Bologna : www.buponline.com

Presentazioni
– Fabio Roversi-Monaco p.V
– Claudio Leggio p.VII

– Sabine Frommel, Crocevia e capitale della migrazione artistica. Forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo: le relazioni tra Bologna e il Portogallo p.IX

 

I. BOLOGNA, L’ITALIA E IL PORTOGALLO NEL RINASCIMENTO: UMANESIMO E ARTE

– Rafael Moreira, Bologna et le Portugal. Mille ans de rapports d’art et de culture p.3
– Gian Mario Anselmi, Bologna crocevia, il Mediterraneo e l’Umanesimo portoghese p.11
– Sylvie Deswarte-Rosa, Francisco de Holanda à Bologne, Pâques 1540. Les Portugais et Bologne durant le première moitié du Cinquecento p.21

 

II. BOLOGNA E IL PORTOGALLO NEL RINASCIMENTO: ARCHITETTURA

– Daniele Pascale Guidotti Magnani, Filippo Terzi bolognese. Precisazioni biografiche e stilistiche p.71
– Micaela Antonucci, Le due vite di Filippo Terzi, architetto e ingegnere dall’Italia al Portogallo p.83
– Miguel Soromenho, Ricardo Lucas Branco, The architectural career of Filippo Terzi in Portugal (1577-1597) p.101
– Francesco Ceccarelli, Da Filippo Terzi a Francesco Galli Bibiena. Una nuova attribuzione del codice 12956 della Biblioteca Nacional de Portugal p.125

 

III. BOLOGNA E IL PORTOGALLO NEI SECOLI XVII-XVIII: ARTE E ARCHITETTURA

– Marinella Pigozzi, Ogni opera d’arte si ritaglia tempi e spazi diversi p.139
– Maria Isabel Braga Abecasis, Giovanni Carlo Bibiena, the Real Barraca and the old palace of Ajuda p.151
– Giuseppina Raggi, Una lunga passione per l’opera in Portogallo: la regina-consorte Maria Anna d’Asburgo, l’arte dei Galli Bibiena e nuovi disegni per il Real Teatro dell’Ópera do Tejo p.159

 

IV. BOLOGNA E IL PORTOGALLO NEI SECOLI XVIII-XIX: ARTE E ARCHITETTURA

– Renata Malcher de Araújo, Antonio José Landi. «Egli solo restò nel Morticù» p.191
– Rui Lobo, Gian Giacomo Azzolini (1723-1791): a Bolognese architect between Lisbon and Coimbra p.203
– Luís Soares Carneiro, Two theatres by Fortunato Lodi in Portugal p.227
– Cátia Gonçalves Marques, Fortunato Lodi and the patronage of Joaquim Pedro Quintela: the Farrobo’s family mausoleum at the Convent of Castanheira p.243
– Angela De Benedictis, Un problema storiografico: il Rinascimento bolognese in Italia e in Europa p.251

 

Tavole 259
Abstracts 271
Abbreviazioni 279
Bibliografia 281
Indice dei nomi 307
Indice dei luoghi 319

 

I saggi raccolti in questo volume compongono un caleidoscopico, inedito racconto delle strette relazioni culturali e artistiche che si stabiliscono e crescono attraverso i secoli, dal XVI al XIX, tra Bologna e il Portogallo. Invisibili ma saldi ponti si stendono tra la città felsinea e la nazione lusitana, attraversati in entrambe le direzioni: Bologna è il luogo dove approdano molti artisti portoghesi, per formarsi presso il suo celebre Studium e per respirare le tendenze e gli stimoli che da tutta Europa in questa città si incontrano e si mescolano; e il Portogallo, terra di confine fra l’Atlantico e il Mediterraneo e dunque crocevia fra culture multiformi, è la meta preferenziale per un elevato numero di artisti bolognesi o che a Bologna si erano formati.

Bologna, attraverso questo nuovo sguardo, appare come un vero e proprio centro nevralgico europeo in molteplici ambiti, dal diritto alla letteratura fino alle arti, dall’architettura alle fortificazioni fino alle scienze: sempre di più questa affascinante città si conferma come un Crocevia e capitale della migrazione artistica, titolo di un ambizioso progetto di ricerca avviato nel 2009, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla École pratique des Hautes Études (Paris-Sorbonne), che si è articolato in una serie di convegni e pubblicazioni di cui questo volume, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, è l’ultima tappa.